Le Associazioni a Venaria

Descrizione

La realtà delle attuali Associazioni a Venaria ci dice non sono in possesso di nessuna “coscienza di territorio”, o detto in altri termini, allo stato non esiste nessuna idea condivisa di “comunità”, in quanto ogni Associazione vive e opera nel “chiuso” della sua attività, del suo “particulare”;

Nel fare questo occorre essere consapevoli di creare, oltre ai due patti di stabilità che attualmente sono sulla testa dei cittadini, un terzo patto di stabilità: quello tra i cittadini informati/formati e la loro amministrazione locale;

Come?
Attraverso una serie di tappe:
1a Tappa: CONOSCERE le esperienze esemplari e i soggetti esperti (sia nel modo tecnico che in quello non tecnico);
2a Tappa: VALORIZZARE tali esperienze, archiviandole in un data base;
3a Tappa: ORGANIZZARE (se i soggetti sono d’accordo), creando dei momenti di «pubblicità» delle loro azioni, mettendoli in rete a disposizione dei più;
4a Tappa: RAPPRESENTARE, nelle forme che saranno decise con il metodo della VALIDAZIONE CONSENSUALE, magari imitando le esperienze di democrazia partecipata qua e là esistenti nel territorio nazionale e internazionale;
Gianni Marchetto